Descrizione

Come l’Alto Adige è una terra degli opposti, anche le migliori parcelle produttive di Kellerei Bozen - Cantina Bolzano sono in contrasto tra loro. I soci della Cantina coltivano 340 ettari dei migliori appezzamenti vitati di Bolzano e dintorni ad un’altitudine che va dai 200 ai 1.000 m s.l.m. nelle località di Gries, San Maurizio/Moritzing, Settequerce/Siebeneich, Missian/o, San Giorgio/St. Georgen, Cologna/Glaning, Santa Maddalena/St. Magdalena, Santa Giustina/St. Justina, Leitach, Renon/Ritten e Karneid. Da nord a sud della regione vinicola si mescolano paesaggi e culture, una diversità che trova la sua espressione non soltanto nella natura e nelle persone, ma anche nei vini che qui vengono prodotti: ogni diverso appezzamento è vocato per la coltivazione di una determinata varietà. Dalle altitudini più elevate nascono i nostri vini bianchi come Sauvignon e Gewürztraminer, il Santa Maddalena predilige le medie altitudini mentre scendendo, trovano un ambiente favorevole Cabernet e Merlot, fino ad arrivare nel fondovalle dove si trova l’indiscusso regno del Lagrein. Bolzano si trova in una zona particolarmente vocata per la viticoltura: al centro di una grande conca soleggiata e contornata da ripidi pendii. I nostri vini maturano sui caldi terreni alluvionali di Gries e Santa Maddalena o in appezzamenti ben ventilati con terreni leggeri di porfido quarzifero alle pendici del Renon. Grazie al Santa Maddalena, un vino che nasce dalle varietà autoctone Lagrein e Schiava, Kellerei Bozen - Cantina Bolzano si è da lungo tempo affermata anche nel mercato internazionale. Non c’è da stupirsi quindi che gli imperatori romani e tedeschi della storia fossero così attratti dal vino “Potzner”, il vino di Bolzano.

Storia

Nel 1908, 30 agricoltori decisero di fondare una cooperativa vitivinicola nel quartiere termale di Gries e, nel 1930, anche 18 viticoltori della collina di Santa Maddalena ebbero la medesima idea. Entrambe le cooperative vitivinicole nacquero con l'obiettivo di commercializzare al meglio i vini locali e autoctoni. Oggi, la cooperativa di viticoltori è composta da 224 famiglie unite all’insegna di varietà, passione, piacere. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, Cantina Gries riuscì ad affermarsi con successo nel mercato vinicolo tedesco grazie alla produzione del Lagrein Kretzer (Rosato). Nonostante le difficili condizioni del mercato degli anni ’70 e ’80, la Cantina è riuscita ad aumentare le vendite della varietà principe della zona, il Lagrein, grazie ad un’inversione di rotta nella produzione: dalla quantità alla qualità. A causa della crisi vitivinicola, anche la Cantina Santa Maddalena ha dovuto ampliare i propri orizzonti. Grazie all’omonimo vino, il Santa Maddalena, un prodotto dal carattere inconfondibile che ha origine da uve Schiava, e all’aumento della qualità nella produzione, la Cantina ha raggiunto un grande successo al di fuori dei confini nazionali. Un momento di fondamentale importanza nella storia del Santa Maddalena è stato il 1971, con l’istituzione della DOC posta a tutela e a valorizzazione del vino nonché per delimitarne la zona di produzione. 2001. Le cantine di Gries e Santa Maddalena decidono di unire le forze per diventare una cantina leader in Alto Adige e unificare l’offerta dei vini sul mercato. La Kellerei Bozen – Cantina Bolzano. 2018 L’azienda si trasferisce nel quartiere di San Maurizio. L’edificio è un cubo rilucente che sembra prendere vita dalla collina circostante e dove ogni dettaglio è stato costruito per essere al servizio della qualità del vino. Qui si trovano gli uffici, l’enoteca, il punto vendita e la zona della produzione, quest’ultima per la maggior parte interrata. Il tutto è stato costruito nel pieno rispetto degli standard di efficienza energetica e sostenibilità Casa Clima Wine®.

Enologo

Stefan Filippi, responsabile